L’adeguamento dei trattori agricoli con specifiche misure tecniche è un’esigenza fondamentale che garantisce la sicurezza di questi mezzi largamente utilizzati per lavorare la terra. Essi possono infatti rivelarsi molto pericolosi. Vediamo cosa c’è da sapere circa la messa in sicurezza delle macchine agricole.
L’importanza della messa in sicurezza delle macchine agricole
La messa in sicurezza delle macchine agricole è regolata dalla normativa 81/2008 e dalle Linee Guida Ispesl. Tutti i mezzi devono adeguarsi a questi requisiti minimi. Gli operatori del settore sono tenuti a procedere alla messa in sicurezza delle macchine agricole in modo da rispondere ai requisiti previsti dal decreto sopra citato. Un esempio su tutti è il problema del ribaltamento dei trattori agricoli. Per evitare gravi conseguenze quando si è alla guida del mezzo bisogna provvedere a dotare quelli che ne sono sprovvisti dei dispositivi di sicurezza. Tali adeguamenti sono a carico dell’utilizzatore della macchina agricola e devono essere usati ogni volta che si mette in azione il trattore.
Cosa vuol dire mettere a norma un trattore agricolo
Mettere a norma un trattore agricolo significa, come detto, dotarlo di un dispositivo che protegga il conducente in caso di ribaltamento. Di cosa si tratta nello specifico? Esso può essere frontale, laterale o trasversale. È necessario installare una struttura da aggiungere a quella originale che viene chiamata in gergo tecnico telaio di protezione. Tale dispositivo per mettere a norma un trattore agricolo deve essere conforme alle norme di sicurezza ed essere realizzato con materiale plastico o metallico che resista agli agenti atmosferici.
Un altro intervento di messa a norma delle macchine agricole: la cintura
Non è però finita qui. Tra le operazioni per la messa a norma delle macchine agricole c’è anche l’installazione di un sistema di ritenzione che impedisca al conducente di essere spostato. Stiamo parlando della classica cintura di sicurezza presente anche sulle auto. Qualora il sedile sia mobile, essa dovrà essere ancorata al sedile stesso per consentirle di seguire i movimenti dell’utilizzatore del trattore e garantire la stabilità dei punti di ancoraggio. Se si tratta invece di sedile fisso, questi dovranno essere posizionati al fine di risultare particolarmente resistenti. Nei mezzi moderni tali dispositivi sono già presenti, ma coloro che possiedono trattori acquistati in precedenza che ne sono sprovvisti devono adeguarsi alla normativa al fine di non incorrere in pensanti sanzioni. Se non si rispetta la messa a norma delle macchine agricole, inoltre, si rischia di subire un procedimento penale in caso di morte del conducente o di terze persone coinvolte.