In questo articolo troverete un approfondimento sulla struttura della trebbiatrice e su come funziona.
Cos’è una trebbiatrice e quali sono i modelli
La trebbiatrice viene usata per sgranare i cereali come il riso o il frumento e separarli dalla paglia. Per il mais, invece la macchina che esegue la separazione dei semi dai tutoli è detta sgranatrice. Essenzialmente ve ne sono tre tipi, anche se la trebbiatrice portata non si è mai diffusa in Italia. Questa è di piccole dimensioni e viene portata posteriormente da una trattrice sull’attacco a tre punti. La trebbiatrice semovente, invece, rappresenta il tipo più comune ed è usata per circolare su strada. È dotata di un motore proprio di varia potenza e può essere provvista di un impianto autolivellante per usarla su terreni con rilevanti acclività. Tale modello ha sostituito la trebbiatrice trainata che ormai è stato abbandonato. Tradizionalmente era usata in alta collina o in zone montane e per piccoli appezzamenti, viste anche le sue dimensioni ridotte. Non è dotata di serbatoio e l’operatore deve insaccare manualmente il prodotto ponendosi su una struttura laterale alla macchina.
La struttura della trebbiatrice
Andiamo ora a scoprire com’è fatta la struttura della trebbiatrice. Essenzialmente è costituita da un telaio in cui sono collocati gli organi e gli apparati di taglio, di trebbiatura, di cernita, di scarico e di confezione della paglia. L’apparato di taglio è formato dalla piattaforma di alimentazione in cui si trovano vari elementi. Abbiamo una barra falciante per mietere il prodotto e un convogliatore a vite senza fine che lo raccoglie e lo imbocca nell’elevatore. Questo a sua volta lo porta al dispositivo trebbiante e a un abbattitore che facilita l’entrata delle piantine nella piattaforma stessa. Qualora uno di questi pezzi si rompa, da New World Technology potrete trovare un vasto allestimento di ricambi per la mietitrebbia dei migliori marchi.
Il funzionamento della trebbiatrice
Il funzionamento della trebbiatrice è complesso. Il prodotto sgranato viene suddiviso in paglia e in semi che cadono attraverso la griglia del controbattitore sul piano alimentare. La paglia finisce poi su un postbattitore a pale e poi sugli scuotipaglia dove viene scossa in modo energico. A questo punto il funzionamento della trebbiatrice prevede che un ventilatore tramite una corrente d’aria pulisca i chicchi da polvere, pula e frammenti di paglia. Infine nel serbatoio il cereale viene convogliato alla bocca di scarico attraverso una coclea e insaccato o scaricato su autocarri.