Vediamo quali sono i sistemi di manutenzione tipici di trattori e macchine agricole e quali sono le più importanti normative a riguardo.
Cosa prevede la norma in materia di dispositivi di sicurezza su trattori e macchine agricole
La sicurezza sui mezzi agricoli è essenziale. È infatti molto importante limitare i rischi derivanti dal ribaltamento delle attrezzature di lavoro mobili attraverso l’adozione di particolari misure. A disciplinare i requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro vi è il punto 2.4 della parte II dell’allegato V del D.Lgs. 81/8. Fornisce le informazioni tecniche e procedurali necessarie per l’installazione dei dispositivi di sicurezza e di protezione sui trattori e sulle macchine agricole in caso di ribaltamento. Questi sono essenzialmente rappresentati da sistemi di prevenzione di tipo passivo finalizzati ad evitare che il verificarsi dell’evento pericoloso comporti conseguenze per l’incolumità del lavoratore. I dispositivi di sicurezza su trattori e macchine agricole si basano sul principio di mantenere l’operatore all’interno di un volume di sicurezza o zona libera. Solo così si potrà escludere il rischio di restare schiacciato tra le parti che costituiscono il trattore e il suolo.
Quali sono i dispositivi di protezione su trattori e macchine agricole
Ma quali sono i dispositivi di protezione su trattori e macchine agricole? La normativa prescrive che siano equipaggiati con una struttura adeguatamente rigida installata direttamente sul trattore per garantire il sopracitato volume di sicurezza (chiamata telaio di protezione). Inoltre bisogna dotare il macchinario di un dispositivo che, indipendentemente dalle condizioni operative del trattore, sia in grado di trattenere l’operatore al posto di guida. Parliamo in tal senso della classica cintura di sicurezza. Secondo la direttiva in merito ai dispositivi di protezione su trattori e macchine agricole, questi dovranno avere un telaio a due montanti posteriori, fissi o abbattibili, a due montanti anteriori fissi o abbattibili o quattro montanti. Le discriminanti sono diverse: la tipologia di trattore e la sua massa, la conformazione e dimensione dei telai nonché dei dispositivi di attacco al trattore.
Il certificato di conformità delle strutture di protezione per trattori e macchine agricole
Infine la legge all’allegato III e IV prevede che, ai fini della verifica della rispondenza delle strutture di protezione per trattori e macchine agricole ai requisiti minimi di sicurezza, per ogni struttura sia rilasciato dal costruttore un certificato di conformità che ne attesti la rispondenza alle indicazioni tecniche. Questo va conservato insieme alla dichiarazione di colletta installazione delle strutture di protezione per trattori e macchine agricole, redatta da chi ha effettuato l’intervento.