In questo articolo troverete un approfondimento sulle componenti che costituiscono l’albero cardanico e sul suo funzionamento.
Cos’è l’albero cardanico
In ingegneria meccanica l’albero cardanico permette di trasmettere il moto tra due assi in rotazione i cui prolungamenti sono incidenti in un punto. Per questo motivo questo può essere classificato come un organo di trasmissione. L’albero cardanico è molto utilizzato nel settore meccanico per quel che concerne gli alberi dello sterzo e la trasmissione sia per le sue proprietà che per la relativa semplicità ed economicità. Nelle macchine agricole, invece, viene impiegato un albero telescopico con due giunti cardanici per trasmettere il moto rotatorio della presa di potenza del trattore agli attrezzi collegati, come ad esempio la fresatrice. L’uso dell’albero cardanico è necessario quando l’asse che trasmette il moto non è perfettamente coincidente con l’asse trascinato o quando questo è suscettibile di disallineamenti anche minimi, pena la rottura degli organi.
Quali sono le componenti dell’albero cardanico
Dopo aver capito cos’è, andiamo a comprendere quali sono le componenti dell’albero cardanico. Questo è composto da due giunti collegati tra di loro da un tubo telescopico secondo l’asse X in grado di assecondare le variazioni più o meno istantanee di distanza tra trattore e operatrice che si verificano in fase di manovra o a causa delle asperità di manovra. A sua volta il giunto cardanico è formato da due forcelle e una crociera di trasmissione. Le forcelle si distinguono in interne o esterne. Le prime sono utilizzate per il collegamento a tubo telescopico e sono differenziate in base al tipo di tubo. Le forcelle esterne, invece, sono impiegate per inserimento su PTO trattore o sull’albero di entrata di una macchina agricola e si distinguono in base alle dimensioni delle prese di forza. Lo scopo di queste componenti dell’albero cardanico è di contenere le deformazioni elastiche sotto carico.
Qual è il funzionamento dell’albero cardanico
Passiamo infine a spiegare il funzionamento dell’albero cardanico. Quest’ultimo collega direttamente la presa di potenza del trattore con quella della macchina operatrice, sia essa trainata oppure portata sull’attacco a tre punti. Deve avere la capacità di seguire le posizioni relative variabili che queste due prese di potenza assumono. In altre parole il funzionamento dell’albero cardanico è “comunicare” la trasmissione cinetica di movimento e di potenza tra due assi in rotazione o organi in movimento. In pratica permette di sfruttare la potenza del motore del trattore per alimentare il movimento delle appendici necessarie al lavoro sui campi.